In
cosa vi può aiutare l’astrologia
Spesso
si pensa che l’astrologia ci possa far vedere cosa accadrà nel futuro. Molte
persone pensano cha “farsi fare un oroscopo” significhi prevedere cosa ci
aspetta dietro l’angolo.
Oggi
non voglio spiegare esattamente cosa sia l’astrologia, ma solo incuriosire.
Ogni
pianeta (così impropriamente chiamato, ma anche l’astrologia ha un suo
vocabolario, che spesso non è “astronomico”) e ogni casa, corrispondono a vari
argomenti della nostra vita.
Quando
vogliamo decidere dove e quando viaggiare dovremmo guardare la nostra nona
casa, sia quella di nascita che quella di rivoluzione, oppure guardare il
nostro pianeta Mercurio, quando vogliamo fare acquisti dovremmo guardare il
nostro pianeta Giove, quando vogliamo tagliarci i capelli Venere… insomma,
l’astrologia dà indicazioni che ci possono aiutare a fare le scelte migliori
per quel momento della nostra vita in quanto un certo tipo di energia è
sostenuto e un altro tipo è contrastato.
L’astrologia
non prevede, ma aiuta a comprendere il perché delle cose e l’influenza generale
che tutto ciò che ci circonda ha su di noi.
Un
litigio d’amore può essere legato ad un’influenza di Venere, ma anche a un Sole
(rappresentante il cuore) in una posizione di ansia, ad un Urano transitante in
settima casa, ad un Plutone in quarta che ci assilla con un debito che non
riusciamo a pagare, ad un Nettuno in ottava che ci fa vedere il sesso in modo
totalmente differente dalle aspettative del nostro partner…
Magari
fosse così facile fare un oroscopo giornaliero che vada bene per tutti gli
appartenenti ad un segno!
Ad
esempio, sta per arrivare San Valentino. Come facciamo a sapere per chi sarà un
giorno soddisfacente e per chi invece deludente?
Valutiamo
intanto che Venere in questo momento sta transitando in Capricorno, quindi per
tutti sarà un giorno carico di grande realismo. Il Capricorno è un segno
concreto, perciò cerchiamo di fare promesse che possiamo mantenere, cerchiamo
di andare in ristoranti in cui possiamo permetterci di pagare il conto,
facciamo regali che siano più utili che frivoli e aiuteremo il successo della
serata!
Il
transito si verifica molto vicino alla posizione di Plutone per cui tutti
avremo in comune la preoccupazione per le spese, ma va anche detto che Plutone
premia i sacrifici, per cui molto probabilmente chi oserà con generosità sarà
ricompensato da altrettanta generosità.
Ora
bisognerebbe osservare dove ciascuno ha la sua Venere di nascita perché se
l’angolo che la Venere di transito forma con la Venere di nascita è buono e
ottimista, tutto andrà benone, se l’angolo è malevolo ci saranno delle
difficoltà a realizzare i nostri sogni. Prima che andiate a controllare un
avvertimento: il Capricorno ha un’altra caratteristica importante, l’ironia, il
senso dell’umorismo. Se vedete che butta male, imparate a ridere di voi stessi
e della vostra goffaggine e vedrete che tutto si risolleverà!
Ora:
gli angoli “buoni” sono quelli di trenta, sessanta e centoventi gradi e di
solito sono segnati col colore blu. Quelli un po’ meno piacevoli sono di
novanta o centottanta gradi e di solito sono segnati in rosso. Quando Venere è
congiunta a Venere le aspettative sono altissime, i risultati? Siete al top con
l’energia, usatela bene!
E
ora se volete scoprire quanti gradi separano la vostra Venere di nascita da
quella di transito, usate un sito, come ad esempio Astrodienst, inserite i
vostri dati e chiedete i transiti.
In
bocca al lupo e buon San valentino a tutti!
Le
case astrologiche
Le case
astrologiche hanno un’origine molto antica. Si trovano tracce della loro
definizione già nelle antiche culture indiane dove erano circa 28 poiché le
varie fasi della giornata non dipendevano da un orologio come il nostro che
divide il giorno in 24 ore, ma da una corrispondenza di fasi lunari e fasi
solari molto complessa. Il loro oroscopo era di tipo lunare e per questo le
case non corrispondono alle nostre.
Altre tracce
di questa singolare divisione del cielo si trovano presso i Sumeri, che le
avevano pressoché simili alle nostre (da loro abbiamo ereditato attraverso i
greci quasi tutta la nostra astrologia). Ma una spiegazione molto “umana” ci
viene dai popoli del deserto che usavano la geomanzia come metodo divinatorio.
La geomanzia consisteva nel gettare quattro volte alcune conchiglie a terra e
disegnare le varie posizioni per poi interpretarle secondo una tabella che
comprendeva dodici case. Le case erano in realtà un totale di quindici poiché
si facevano derivare dalle ultime quattro un “testimone orientale”, un
“testimone occidentale” e da questi la “definitiva sentenza”. I testimoni
rappresentavano il riassunto del nostro passato e in base a questo le
possibilità per il nostro futuro.
Le dodici
case rappresentano dunque le fasi della vita umana, dalla nascita al
matrimonio, dal trovarsi un lavoro all’acquisto di un’abitazione, dai rapporti
coi figli a quelli con gli amici e così via...
Esse partono
con l’Ascendente che definisce la cuspide della prima casa ed è il punto esatto
del cielo verso cui guardava la nostra città di nascita nel momento preciso
della nostra nascita.
Questo punto
può capitare in un segno qualunque poiché è indipendente dalla posizione del
sole, e anche in un punto qualunque di un segno poiché è legato al giorno e
all’orario di nascita, alle coordinate della città (longitudine e latitudine),
al tempo siderale.
Calcoli
precisi che vi insegnerò nel secondo livello di questo corso, ma che per ora
affiderete ad un programma di internet, definiscono le posizioni delle altre
case, che non sono tutte necessariamente della stessa ampiezza poiché l’asse
terrestre è inclinato rispetto all’eclittica.
Dal punto
dell’ascendente alla cuspide della
seconda casa, abbiamo un’ampiezza variabile di circa due ore, che sono le
nostre prime due ore di vita, il tempo in cui riceviamo tutti gli influssi del
cielo e quindi è legata al nostro carattere, aspetto fisico, personalità.
Coincide nel tempo all’immagine di noi stessi che tendiamo a mostrare al mondo
e per questo a volte incide più del segno in sé. Per esempio pensiamo a Mina:
Ariete ascendente Leone. Vi ricordate la criniera rossa che sfoggiava negli
anni ’60? La prima casa dunque
influisce sul nostro aspetto fisico e sul carattere.
In molti
testi troverete che l’Ariete è “Maestro” di prima. Questo perché si tende a far
corrispondere come numero ogni casa con il segno che nasce con quel numero.
Così il Toro è il secondo segno dello zodiaco e si dice “Maestro di seconda”; i
Gemelli sono il terzo, si dicono “Maestro di terza”. Alcune qualità del segno
corrispondono ai valori della casa che prende il suo numero, ma non per questo
tutti abbiamo la prima in ariete, la seconda in toro ecc. mi raccomando non
confondete le due cose!
La seconda casa rappresenta il mondo del
possesso e quindi della fortuna. Rappresenta cioè le cose che si hanno,
soprattutto a livello materiale, ma anche la cultura, le conoscenze ecc.
La terza la capacità di comunicare, i
piccoli viaggi, i fratelli e le sorelle, i vicini, il commercio.
La quarta la casa e l’ambiente domestico,
il luogo in cui si vive.
La quinta le gioie della vita, i figli, i
giochi gli svaghi e i piaceri (anche gli amori, i flirt).
La sesta casa riguarda la salute, le
malattie e le guarigioni. Anche i rapporti di lavoro con i superiori.
La settima casa è legata ai rapporti
sociali e alle società: quindi il coniuge, il matrimonio, i soci.
L’ottava rappresenta le eredità, di
qualsiasi tipo, comprese le malattie, le eredità emozionali, culturali, il
denaro acquisito. Alcuni vi interpretano anche la sessualità, la procreazione e
i rapporti col coniuge. La dimensione interiore. (Il suo maestro è lo
scorpione).
La nona casa è legata ai viaggi lontani,
agli studi, alla religione e alla filosofia di vita.
La cuspide
della decima casa è definita dal
punto Medio Cielo, ovvero la
posizione del Sole allo zenit (mezzogiorno), la posizione più alta che nel
giorno della nascita dell’individuo il Sole poteva raggiungere se l’orario di
nascita fosse stata l’alba. Questo indica quindi il lavoro e le possibilità di
carriera che l’individuo avrà. È logico che se capita in un segno come il
Leone, esso è molto favorevole, se capita in un segno di sottomissione è
probabile che l’individuo si dovrà adattare ad un lavoro subalterno.
Rappresenta anche il potere e le ambizioni.
L’undicesima casa interessa i contatti sociali, le
amicizie, le opinioni degli altri su di noi.
La dodicesima rappresenta le grandi prove
della vita, la solitudine, i nemici nascosti, l’inconscio, gli argomenti
segreti, gli ospedali e la nostra idea della morte (corrisponde al segno dei
Pesci!).
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