giovedì 27 febbraio 2014

I pianeti visti da vicino: Plutone



Il pianeta Plutone


 


Plutone è il nome del Dio Vulcano e quindi è ovviamente legato al nostro inconscio, o anche al subconscio, o comunque a tutto ciò che ribolle nascosto nelle profondità del nostro essere.


Spesso Plutone indica anche le nostre memorie nascoste, per esempio i traumi gravi che abbiamo subito e rimosso, o dimenticato. È anche sintomo delle cose che nascondiamo di proposito o che reprimiamo perché ci fanno paura e non le vogliamo mostrare, per cui spesso emerge con una rabbia esplosiva che cancella ogni cosa intorno a sé e non lascia traccia.


 


È il più lento dei pianeti, quello con l’orbita più esterna, se non si considerano i due scoperti da poco, ma sempre esistiti astrologicamente, chiamati Eris e Sedna. Per questo simboleggia ciò che è lontano dalle nostre conoscenze e anche ciò che “gira storto” dato che la sua orbita è inclinata rispetto a quelle degli altri pianeti che ruotano intorno al Sole.


Questa lentezza lo porta a darci lezioni molto lunghe nel tempo e a non andarsene fino a quando non è sicuro che le abbiamo apprese pienamente.


La sua posizione non si ripete nel nostro oroscopo, in quanto ci mette oltre i duecento anni per compiere un giro completo. Così nella vita lo “assaggeremo” solo in certe posizioni ed in queste ci chiederà sacrifici, ma ci darà tanto col suo passaggio. Per esempio chi lo ha per dodici o tredici anni in quarta casa farà un mutuo, ma alla fine avrà una casa di proprietà, chi lo ha per dodici anni in quinta casa, è possibile che si sottoponga a lunghe ed estenuanti cure per la fertilità, ma alla fine avrà il figlio tanto desiderato e così via.


I suoi passaggi sono pesanti, ma lasciano sempre un premio alla costanza e ai sacrifici che abbiamo dovuto affrontare. È un pianeta molto importante per la nostra evoluzione karmica, perché ci permette di maturare prendendoci tutto il tempo di cui abbiamo bisogno.


 


Intorno ai 42 anni, quando normalmente Urano di transito è opposto al nostro Urano di nascita, si può verificare una contemporanea quadratura di Plutone di transito con quello di nascita. Questo segna la cosiddetta “crisi di mezza età”, il momento in cui facciamo un po’ il grafico della nostra vita e sentiamo l’impulso di vivere i nostri sogni di gioventù con l’energia che ci è rimasta, ma anche di tirare le somme e cercare di capire dove vogliamo veramente andare.


Questo momento di “crisi” può segnare il lavoro e la carriera, oppure la famiglia, l’acquisto di un immobile, il viaggio, mette a fuoco in noi un’esigenza rimasta assopita e ci chiede un grande sforzo e un grande coraggio per cambiare le cose.


I transiti di Plutone non sono facili da superare, ma normalmente ci lasciano rinnovati nel profondo, segnano un cambiamento radicale della nostra personalità e, a volte, una conoscenza nuova e matura di noi stessi, che può passare anche attraverso la psicanalisi.


 


Come maestro dello Scorpione, Plutone richiede una morte e rinascita. Non sembra legato ad organi fisici veri e propri, ma più ad un’essenza spirituale, all’istinto, alla nostra capacità di rigenerarci e alla volontà, non solo di sopravvivere, ma di essere liberi e felici, completi.


 

martedì 25 febbraio 2014

I pianeti visti da vicino: Nettuno



Il pianeta Nettuno


 


Nettuno è uno dei pianeti lenti detti “epocali” in quanto raccoglie sotto un’unica caratteristica tutte le persone nate in un lasso di tempo che delimita alcuni anni. Certo questa caratteristica è molto lieve, in quanto, per quegli anni, Nettuno si trova in un segno che può capitare per le persone nate in tale periodo, in una casa rispetto che in un’altra. Tuttavia ci sono effettivamente qualità che accomunano i nati in un certo lasso di tempo. Per esempio: a cavallo tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta, Nettuno si trovava in Scorpione. Quelli sono stati gli anni della diffusione delle droghe, della liberalizzazione della pillola anticoncezionale e della musica rock. È ovvio che non tutti gli abitanti della terra si sono drogati, hanno amato il rock e proclamato la libertà sessuale, ma i giovani con un Nettuno di nascita che creava un angolo particolare con questo transito, hanno risentito molto della sua influenza, così come tra i Tori nati in quegli anni con Nettuno opposto al Sole di nascita, abbiamo moltissimi con dipendenze (non solo dalla droga, dal sesso e dal rock, ma anche dipendenze da sigarette, farmaci, madri, gioco, denaro, alcol ecc.).


 


Nettuno rafforza la sua influenza sui genitali, l’utero e il retto, quando capita in segni come lo Scorpione che sono legati per definizione a queste parti del corpo. In ogni caso è di per sé legato all’acqua, quindi influisce sulle gravidanze, sulla formazione o l’espulsione di liquidi del corpo, ma anche in generale col nostro rapporto con i liquidi e le nostre paure ad essi legate. Quindi un problema legato al consumo di alcol, è da lui creato tanto quanto la paura del mare, ma anche il talento del sommelier e l’amore per il mare sono suoi doni. Non dobbiamo mai dimenticare che tutto dipende dagli angoli che il nostro Nettuno di nascita forma con gli altri pianeti.


 


Tra gli altri talenti può donare anche la capacità di far nascere i bambini, per cui, nei temi karmici, può indicare se siamo state delle levatrici o dei medici ginecologi.


 


Nel carattere incide sulla medianità e quindi sulla nostra fede, sulle prove che cerchiamo o il senso di pace che ci può venire dal credere nell’aldilà. Spiega la profondità del nostro essere, la nostra timidezza, il nostro senso del pudore, la capacità di mantenere di segreti, le cose più intime e la nostra capacità di esternare i sentimenti, la psicanalisi e così via. Dobbiamo immaginare il re del mare come custode sia delle acque in tempesta, sia di quelle limpide e trasparenti sia delle acque scure, impenetrabili, profonde. Nettuno è maestro di un nostro essere trasparente, ma anche oscuro e, in questa apparente contraddizione, è tutto il suo fascino.


 

venerdì 21 febbraio 2014

i Decani



I Decani


 


L’astrologia medievale prevedeva lo studio delle sfere di influenza dei Pianeti all’interno dei segni zodiacali. Oltre ad un pianeta Governatore di un segno, ogni decade prevedeva la presenza di un “signorotto” che diversificava i nati nei primi dieci gradi del segno, dai nati nei secondi dieci gradi, da quelli nati nei dieci gradi finali di quel segno. Ciascuno continuava a sentire principalmente l’influenza del Governatore, questa era una sfumatura di significato in più. Per comprendere meglio l’influenza dei Decani è necessario osservare in quale parte dello zodiaco capita ciascuno dei nostri pianeti e analizzare così il significato variato dall’energia di questo “vassallo”!


Per esempio se siamo soliti pensare che per Venere l’Ariete sia una posizione sfavorevole, è possibile che ci spieghiamo vari aspetti dell’influenza trovando Venere di un tema natale proprio nella terza decade dell’Ariete. In questa zona essa ha delle specifiche che potrebbero sorprenderci, non amando affatto la lotta ed essendo perfettamente capace di fronteggiare Marte. Talento per la danza e capacità creativa, di solito estranea al segno.


 


 
SEGNO
 
 
PIANETA
 
SIGNIFICATO
ARIETE
 
 
I decano
Marte
Attività. Entusiasmo, ardore. Impulsività. Lo spirito può essere vendicativo.
II decano
Sole
Esaltazione. Generosità. Amore per il potere, influenza personale, attitudine al comando.
III decano
Venere
Propaganda. Orientamento religioso e filosofico, con aspirazioni spirituali.
 
TORO
 
 
I decano
Mercurio
Determinazione. Riservatezza, eccessiva preoccupazione per i beni materiali. Acquisizione di poteri magici.
II decano
Luna
Lotta. Costanza negli obiettivi, inclinazione per interessi letterari e artistici.
 
III decano
Saturno
Padronanza. Evoluzione. Iniziazione. Capacità di superare i limiti fisici.
 
GEMELLI
 
 
I decano
Giove
Intuito, assimilazione, deduzione, possibile grandezza intellettuale.
 
II decano
Marte
Coscienza. Fedeltà verso le persone e gli ideali. Coerenza con la coscienza.
 
III decano
Sole
Ragione. Grande intelligenza, ma tendenza all’egocentrismo se la persona non coltiva l’idealismo.
CANCRO
 
 
I decano
Venere
Capriccio. Emotività. Intrigo. In certi casi attitudini poetiche e drammatiche.
II decano
Mercurio
Rivelazione. Energie, risorse, emotività, capacità di realizzarsi. Attitudini medianiche.
III decano
Luna
Ricerca. Inquietudine, curiosità. Malinconia. Amore per la famiglia e la casa, la natura e i suoi segreti.
LEONE
 
 
I decano
Saturno
Comando. Animazione ed entusiasmo che possono portare al successo. Tendenza a passare da un estremo all’altro.
II decano
Giove
Riforma. Coraggio delle opinioni, capacità nel trovare adepti e nello scoprire punti deboli in politica e religione.
II decano
Marte
Ambizione. Amore per il potere e capacità nel gestire persone. Generosità nel servire.
VERGINE
 
 
I decano
Sole
Affidabilità. Spirito molto attivo che aspira alla perfezione anche nel sacrificio.
II decano
Venere
Esperienza. Attitudine nell’intraprendere lavori molto impegnativi, anche scientifici. Talento diplomatico.
III decano
Mercurio
Rinuncia. Predispone a svolgere lavoro sotto la guida di altre persone, con grande affidabilità.
BILANCIA
 
 
I decano
Luna
Politica. Energia creatrice e creativa che si esprime molto bene nei rapporti sociali.
II decano
Saturno
Indipendenza. Libertà di pensiero e di azione. Rifiuto delle costrizioni anche in famiglia.
III decano
Giove
Espiazione. Capacità di coltivare rapporti sociali, che si nutrono di creatività artistica e letteraria.
SCORPIONE
 
 
I decano
Marte
Abbondanza. Forti energie sessuali. Magnetismo personale, anche terapeutico.
II decano
Sole
Responsabilità. Carattere forte, passioni vivaci, con successiva volontà di recupero.
III decano
Venere
Talento. Emozioni intense e realismo. Possibilità di raggiungere alte vette nel bene e nel male.
SAGITTARIO
 
 
I decano
Mercurio
Pietà. Inclinazione naturale verso religione ed idealismo. Verso una coscienza cosmica. Amore per il prossimo.
II decano
Luna
Esplorazione. Istinto migratore da pioniere. Amore per la ricerca. Dinamismo vivace.
III decano
Saturno
Illuminazione. Le naturali tendenze sportive possono evolvere attraverso l’insegnamento e lo studio.
CAPRICORNO
 
 
I decano
Giove
Organizzazione. Abilità nel gestire la propria e l’altrui vita, anche in politica o in affari.
II decano
Marte
Sacrificio. Costanza, dedizione, capacità di valorizzare l’ambiente in cui si trova.
III decano
Sole
Idealismo. Capacità di unire gli ideali alla concretezza. Lavoro molto intenso e costante.
ACQUARIO
 
 
I decano
Venere
Originalità. Amore per progresso e innovazione. Grande passione per conoscenza ed evoluzione.
II decano
Mercurio
Ispirazione. Saper guardare lontano anche in senso fisico. Grande immaginazione e intuito.
III decano
Luna
Cooperazione. Saper creare contatti con gli altri, a cominciare dalla coppia con un’anima evoluta.
PESCI
 
 
I decano
Saturno
Verità. Facoltà di veggenza, tendenza al misticismo, a filtrare la realtà attraverso le elucubrazioni.
II decano
Giove
Sacrificio. In certi casi si tende a sentirsi oppressi, in altri casi si cerca l’evoluzione spirituale.
III decano                           
Marte
Romanzo. Grande adattabilità al destino e alle circostanze. In una vita piena di eventi.


 

gli assi karmici



Gli assi karmici


 


L’asse karmico di un oroscopo viene definito dai segni interamente compresi all’interno di una casa. Se questo fenomeno non esiste nel tema in esame sarà necessario prendere come riferimento i segni toccati dagli assi di prima e di settima casa, decima e quarta (ASC; MC).


L’asse karmico rappresenta la “croce” che ciascuno di noi deve “portare”, ossia il campo della vita dove ogni sforzo appare vano per potersi realizzare, ma che la cui vera realizzazione si rende possibile al momento dell’accettazione della legge divina.


Il primo asse (Ariete- Bilancia) rappresenta gli scambi che avvengono fra il soggetto e il proprio congiunto (marito o moglie); la prima metà dell’asse corrisponde allo stato di coscienza personale, l’altra metà alle possibilità di scambio con una persona di sesso opposto.


Il secondo asse (Toro- Scorpione) rappresenta la potenza: potenza nei sentimenti, abbondanza di sensazioni e di passioni (Toro) e potenza nella penetrazione spirituale (Scorpione).


Il terzo asse (Gemelli- Sagittario) è quello degli studi: studi concreti (Gemelli) e riflessioni astratte e filosofiche (Sagittario).


Il quarto asse (Cancro- Capricorno) riguarda lo sviluppo della vita: situazione familiare Cancro, posizione nella società e nella professione Capricorno.


Il quinto asse (Leone- Acquario) è quello degli affetti: l’amore e i figli (Leone), l’amicizia e le affinità spirituali (Acquario).


Il sesto asse (Vergine- Pesci) è quello del sacrificio: il duro lavoro del padre e della madre per i figli, la devozione delle infermiere per i malati negli ospedali (Vergine) e lo spirito di abnegazione dei santi e degli iniziati per salvare le anime (Pesci).


 

I pianeti visti da vicino: Urano



Il pianeta Urano


 


Urano è il pianeta dei cambiamenti e, statene certi, quando passa lui il cambiamento è sicuro!


Chi ha Urano dominante nel tema natale, o magari vicino all’Ascendente, tende, nella vita, ad incontrare continui cambiamenti e non riesce mai a sentirsi in pace. Questo pianeta, che si pensa governi il segno dell’Acquario, non conosce la pace, non sa cos’è. Le persone da lui dominate cominciano milioni di cose, ma non ne finiscono mai una. Magari aprono un’attività e appena finiscono di pagare i debiti la chiudono, o cominciano un corso di studi e poi passano ad un altro fino ad arrendersi e non laurearsi mai. Alcune persone hanno questo pianeta dominante in un particolare angolo della vita, per esempio potrebbe trattarsi delle unioni, per cui cambiano continuamente partner e non riescono mai a trovare la persona giusta.


Ovviamente il pianeta non è soltanto un incostante o un inconcludente. Ha valenze molto positive perché è colui che domina la nostra velocità e la nostra parte eterica. Per esempio i grandi talenti dell’ingegneria e della matematica devono a lui il loro successo. Ultimamente direi che con una buona posizione di Urano nel tema natale, avremo persone espertissime di computer e di informatica o anche bambini che non hanno nessuna difficoltà a farne uso. La velocità e l’etere sono appunto i suoi domini.


Anche le scoperte e la tv o il cinema si possono in qualche modo avvicinare ai talenti o agli interessi voluti da Urano, in quanto il veloce cambio di immagine, o la capacità di vedere le cose in una prospettiva diversa, sono i suoi doni.


Quando Urano passa in una nostra casa natale ci si muove dentro per circa sette anni e in questi sette anni modifica completamente il nostro modo di vivere l’argomento relativo a quella casa in particolare.


Per esempio, per tornare al discorso partner, è possibile che una persona non abbia affatto Urano di nascita in settima casa, e quindi si consideri fuori da ogni pericolo. Ma, se gli capita che Urano sia di passaggio nella settima, si ricordi che per sette anni non può essere sicuro di niente.


Vi ricordate il detto di un tempo che diceva che l’anno di matrimonio più difficile è il settimo? Beh, in ogni credenza popolare c’è un perché. Quando Urano entra nella nostra settima casa, ovviamente ci innamoriamo. È talmente forte il desiderio di cambiare qualcosa nella nostra vita sentimentale o di coppia, che un nuovo amore che entra come una corrente di aria fresca in una notte d’estate, è ciò che stiamo cercando. Ma questo Urano rende tutto ciò che tocca incerto e traballante, per cui è possibile che con alti e bassi dopo sette anni, quando esce dalla nostra settima casa, anche la nuova unione trovi la sua fine.


È ovvio che non tutti matrimoni finiscono con un divorzio voluto da un passaggio di Urano, però, se già c’erano dei problemi, se la nostra unione non era per noi il massimo, ma nascondeva dei dubbi, questo pianeta porta tutto alla luce.


A volte siamo proprio noi insofferenti al punto da attirare un cambiamento e spesso questo ci mette tanto a realizzarsi, perché siamo molto attaccati alle nostre abitudini, ma Urano ha pazienza: passa e ripassa sugli stessi argomenti, è dritto, poi retrogrado, poi di nuovo, finché alla fine non ci resta che guardare in faccia la realtà.


Le case sono tante, per cui è possibile che qualcuno lo trovi transitante nella quarta casa e cominci una serie di traslochi, un'altra persona se lo trova in quinta e deve affrontare i cambiamenti con i figli, un’altra in nona e viaggi in continuazione fino a trasformarsi in uno zingaro e così via.


È un pianeta potente, che crea un cambiamento grande nella nostra vita ed è una profonda occasione di crescita e di rinnovamento totale. Dovremmo considerarlo un amico e affidarci alle sue richieste completamente. Sarebbe una buona cura per conoscerci meglio e tirare veramente fuori i nostri talenti.


Fisicamente Urano dà malattie nervose, crampi muscolari e slogature… è un po’ il termometro della nostra incapacità a cambiare!