Astrologia medica
Valenze nei segni zodiacali e
malattie
Malattie, interventi chirurgici e
incidenti, non sono legati alla posizione del Sole, ma ad un insieme di
posizioni planetarie, influenze reciproche tra i pianeti e segni in cui i vari
pianeti si trovano. Il verificarsi degli eventi non è invece legato solo al
tema natale, ma ai transiti che determinano specificamente il “quando” le
previsioni si realizzeranno e la loro intensità.
Quando parlo di “valenza” intendo
dunque sottolineare un insieme di cose: un pianeta libero e molto forte in un
segno, oppure uno molto afflitto che, di conseguenza non può assolvere alla sua
funzione salvifica, un gruppo di pianeti tutti malefici o tutti significanti la
stessa cosa, un segno particolarmente forte per un passaggio planetario e così
via.
Se volessimo cominciare ad elencare
le varie malattie che l’individuo può trovarsi ad affrontare partendo da in
cima alla testa, ad esempio, il nostro primo argomento sarebbe la Calvizie.
Ora: i capelli si affidano generalmente alle influenze di Venere, ma si possono
avere calvizie di tipo ormonale che dipendono da Nettuno, calvizie temporanee o
perdite di capelli dovute ad uno stress emotivo, la cui causa si può ricondurre
a posizioni o transiti di Plutone, calvizie o crescita strana di tipo maschile,
da attribuire a Marte (ad esempio molti peli sul corpo, magari sul petto,
crescita veloce di barba e perdita di capelli, tipicamente maschile), e così
via.
Un’altra importante caratteristica
è osservare nell’oroscopo di nascita come si formeranno i capelli durante la
vita. Per esempio: se si ha un Marte dominante in un segno simboleggiato da un
animale, come il Sagittario, il Toro, l’Ariete, il Capricorno, sarà possibile
che i capelli somiglino al pelo di tale animale, coi suoi giri e i suoi ricci.
Vi lascio fantasticare, dunque e
usare la vostra capacità di creare connessioni e trarre conclusioni.
Calvizie:
i peli del corpo e i capelli sono legati alle posizioni di Venere, per cui il
problema della caduta dei capelli sarà tanto più lontano dalle possibilità di
una persona quanto più Venere si trova in una posizione vantaggiosa. Venere è
domiciliata in Bilancia e in Toro, esaltata in Pesci e si trova a suo agio nei
decani: terzo Ariete, primo Cancro, secondo Vergine, terzo Scorpione, primo
Acquario.
Venere è altresì afflitta per sua
natura in Vergine, dove si dice in caduta, trova esilio in Ariete e in
Scorpione.
Ogni volta che un pianeta molto
forte crea una quadratura o si mostra malefico verso Venere, c’è la possibilità
che i capelli cadano, o che la persona si ferisca al collo, o che un tumore
possa colpire il seno. È chiaro che le coincidenze devono essere molte perché un
evento così portentoso si crei e perseveri. Le cause psicosomatiche della
calvizie sono svariate ed i segni che più facilmente possono cadere in questo
problema sono quelli che hanno maggiore sensibilità verso tali problematiche.
Ad esempio i Sagittari
sono per natura molto stempiati e come loro tutte le persone che hanno forti
valenze in Sagittario. Ma la stempiatura non è calvizie.
Valenze in Capricorno tendono al capello
sottile che va diradandosi, ma con l’attaccatura bassa sulla fronte. Anche i
peli tendono ad essere abbondanti su tutto il corpo, ma di solito leggeri,
lisci e morbidi.
In Acquario, sia Venere che il Sole,
tendono invece a diradare i capelli e a renderli fragili e facili alla caduta.
Come spiegavo ciò non significa che gli Acquari diventano calvi, ma solo gli
individui che hanno valenze in questo segno o pianeti afflitti in Acquario.
I Pesci richiedono in generale
poco pelo su tutto il corpo e, chi ha valenze in questo segno, basta un
Mercurio, ha in genere pochi peli sulle gambe, teneri e chiari e tende con lo
stress alla forte caduta dei capelli, che è anche soggetta alla stagionalità.
L’Ariete tende alla stempiatura
alta e spesso ha pelo e capelli riccioluti, come le pecore. Ripeto che anche in
questo caso è importante notare le angolazioni.
Il Toro richiede forti influenze
per perdere i capelli, Venere è a casa sua in questo segno e tende a proteggere
tutti i pianeti che cadono in Toro, da una possibile calvizie.
I Gemelli sono invece fortemente
soggetti alla caduta dei capelli, per cui chi ha forti valenze in questo segno,
o Venere ivi locata, deve osservare bene le cause della caduta dei capelli
attraverso lo studio generale delle influenze tra pianeti. Anche perché la
“malattia” tipica del segno è l’ansia e l’ansia è anche una delle principali
cause della caduta spontanea dei capelli.
Valenze in Cancro rendono i capelli
sottili, setosi e fragili, spesso chiari. Chi ha forti influenze provenienti da
questo segno farà bene a guardare le fasi lunari quando intende tagliarsi i
capelli o fare una tinta.
Il Leone protegge la criniera ed in
genere chi ha la fortuna di avere una Venere in questo segno non solo ha
capelli forti e resistenti, molto belli da vedere e che crescono rapidamente,
ma sa anche prendersene cura poiché ne capisce il valore e il fascino.
La Vergine ha la tendenza a tenerli
legati e tagliati molto bene per cui le valenze “Vergine” aiutano senza dubbio
ad assumere il controllo della propria chioma e a proteggerla da influenze
nefaste.
La Bilancia è un’altra ospite dove
Venere trova il proprio domicilio per cui protegge la capigliatura e la
bellezza in generale della chioma.
Lo Scorpione invece non ha una cura
particolare per pelo e capelli e chi ha forti valenze nel segno si distingue
per la ribellione dei capelli al pettine e ad ogni forma di disciplina. I peli
in generale appaiono irsuti, forti e indomiti.
La cecità
o i problemi alla vista dipendono da come si vive la
“visione delle cose”. In ogni segno possono capitare persone che vedono benissimo,
ciechi, miopi, ipermetropi ecc. L’Ariete tende al carattere nostalgico per cui ha
buona memoria del passato e sa “guardarsi indietro”, ma la sua intuizione lo
porta a vedere solo l’immediatezza delle cose. Spesso chi ha forti valenze
arietine è anche miope, cioè non vede lontano, nel futuro. Capita anche che una
grande forza di questo segno in un tema natale corrisponda a strabismo. Gli
Arieti in quanto maschi delle pecore, tengono la testa bassa, hanno visi
stretti e occhi ai lati della testa. Sono veloci, ma si confondono facilmente e
sono facili prede della propria rabbia. Questo fa sì che le persone
acquisiscano tali caratteristiche, tendano allo strabismo e a camminare
guardando il marciapiede, siano infastiditi dalla luce e impossibilitati a mettere
a fuoco ciò che è lontano.
Chi ha forti valenze pescine,
invece, ha la tendenza a illudersi che ciò che vede sia realtà, mentre è solo
una realtà da lui costruita. Così di solito chi ha forti valenze in Pesci ha
disturbi alla vista o malattie alla vista, ma non necessariamente è miope. Anzi
i Pesci spesso pontificano perciò è più probabile riscontrare altri tipi di
anomalie visive. Quasi tutti i soggetti con forti valenze pescine tendono
comunque a voler essere operati di cataratte, sostituire il cristallino,
sottoporsi al laser o simili. La curiosità tipica del segno, la sua tendenza a
ficcanasare e il grande desiderio di scoprire ciò che non conosce lo spinge a
superare le capacità della sua vista e a non poter sopportare alcun tipo di
ostacolo alla visione.
Al contrario chi ha forti valenze
in Acquario,
spesso neppure si accorge di avere problemi alla vista, occupato com’è a
guardare l’ignoto o l’inconoscibile o a farsi domande sul perché di ogni cosa,
pensa che la visione offuscata, imprecisa o le infiammazioni agli occhi, siano
qualcosa di assolutamente normale.
Il Capricorno tende a voler avere
una visione chiara di tutto per cui mette gli occhiali per ogni cosa, crede di
essere miope, presbite, ha problemi di pressione agli occhi, momenti di buio, porta
occhiali da sole e ne possiede di ogni tipo. Chi ha valenze in questo segno è
preoccupato di non vedere bene e si sforza di migliorare sempre le condizioni
della propria vista, tende anche a voler vedere le cose dall’alto, con
distacco, con una diversa prospettiva, perciò ha occhi che si infiammano
facilmente, ma di solito vede bene.
Il Sagittario ha invece una visione
laterale delle cose, non vede gli ostacoli che ha vicino e vive con ottimismo
la presenza di quelli lontani. Chi ha valenze in questo segno è più probabile
che sia ipermetrope che non miope, che presti attenzione ai dettagli, ma non riesca
a vedere l’insieme delle cose. Come il cavallo è in qualche modo “autistico”,
teme ciò che è così vicino e frontale da non poter essere messo a fuoco, o ciò
che è improvviso.
Chi ha forti valenze in Scorpione
vede di solito molto bene e ha anche uno sguardo acuto, penetrante e molto
comunicativo. Le caratteristiche di questo segno sono legate al cercare di
andare a fondo nelle cose e non fermarsi alla superficie o all’apparenza. Negli
anni questo tipo di occhi sono destinati alla stanchezza, all’usura, alla
cicatrizzazione della retina, alle infiammazioni, ma non alla cecità.
La Vergine invece causa molti
problemi alla vista. Chi ha valenze in questi angoli del cielo ha la tendenza a
voler vedere per forza tutto, a cercare i particolari, a scandagliare, indagare,
registrare. Il suo sforzo è talmente immenso che gli occhi si usurano in fretta
e la sua ricerca della verità è destinata a fallire così come la sua capacità
di vedere. Abbiamo spesso detto che una caratteristica tipica di questo segno è
quella di percepire ogni piccolo segno dell’universo come si avessero le
antenne. L’ossessione di voler vedere tutto in ordine fa perdere a questo
genere di persone la possibilità di vedere il caos e quindi la realtà. Qui c’è
il pericolo di miopia inteso come il non voler vedere il caos, allergie e
infiammazioni agli occhi come l’aver visto anche troppo, stanchezza visiva e
altre malattie della vista per concepire i propri sforzi come vani.
Chi ha forti valenze in Bilancia
può vedere l’insieme e non i particolari. Al contrario della Vergine che
finisce con lo stare gobba su un particolare quasi attaccato al suo naso, la
Bilancia non fa che alzare la testa e spingere lo sguardo quanto più lontano
sia possibile. Potrà non vedere bene da vicino, ma il lontano, l’insieme, è
chiaro, per cui qui potremmo trovare problemi di ipermetropia, presbiteria
precoce, manie di grandezza che spingono ad avere una visione delle cose più
piccole di come sono in realtà e quindi mancanza di senso delle proporzioni.
Il Leone ci vede benissimo, da re
tiene tutto sotto controllo e vede bene il lontano, il vicino, l’intorno, la
troppa luce, il buio... ancora una volta chi ha forti valenze in questo segno
sembra essere immune da questo genere di
perdita di uno dei cinque sensi.
Il Cancro è segno con vedute ampie
e aperte, per cui difficilmente crea problemi alla vista di chi ha valenze in
questo angolo del cielo.
I Gemelli sognano e pontificano. O
vedono benissimo o sono così distanti dalla realtà da avere gravissimi problemi
di miopia. Di solito il segno è abbinato alla furbizia e al calcolo per cui
protegge gli occhi e aiuta a vedere anche meglio di ciò che è naturale. Chi ha
molte valenze Gemelli di solito vede bene, anche se non riferisce fedelmente
ciò che ha visto e lo arricchisce di particolari inventati. Non è un buon
testimone.
Il Toro protegge la vista. Lento,
calmo, riflessivo, spesso lontano da pettegolezzi e immune alle chiacchiere,
impara a vedere e osserva in silenzio. Chi ha valenze in questo segno dovrebbe
essere un testimone abbastanza attendibile nella descrizione tecnica di ciò che
ha visto, peccato che spesso gli sfuggano i dettagli importanti. Per esempio è
possibile che se dovesse descrivere un sospettato dica: “aveva mangiato
cipolle” o “aveva bevuto caffè” o “aveva scarpe favolose”, e non abbia idea di
se fosse biondo, moro, calvo, alto, basso, grasso...
Negli ultimi gradi del Toro, dove
abbiamo le Pleiadi,
c’è la seconda vista, la sensitività, la capacità di vedere ciò che è oscuro al
più degli umani.
La vista è la nostra finestra sul
mondo, è l’indice della nostra gelosia, della nostra invidia, della nostra
capacità di fare confronti con gli altri.
È collegata al fegato, alla rabbia che
ci viene quando vediamo cose che ci sconvolgono o che non siamo disposti ad
accettare.
È necessaria un’analisi molto
accurata del carattere di una persona per capire se sia destinata o meno alla
cecità o ad una visione chiara del mondo che la circonda.
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