martedì 17 giugno 2014

calvizie e cecità in astrologia medica



Astrologia medica


Valenze nei segni zodiacali e malattie


 


Malattie, interventi chirurgici e incidenti, non sono legati alla posizione del Sole, ma ad un insieme di posizioni planetarie, influenze reciproche tra i pianeti e segni in cui i vari pianeti si trovano. Il verificarsi degli eventi non è invece legato solo al tema natale, ma ai transiti che determinano specificamente il “quando” le previsioni si realizzeranno e la loro intensità.


Quando parlo di “valenza” intendo dunque sottolineare un insieme di cose: un pianeta libero e molto forte in un segno, oppure uno molto afflitto che, di conseguenza non può assolvere alla sua funzione salvifica, un gruppo di pianeti tutti malefici o tutti significanti la stessa cosa, un segno particolarmente forte per un passaggio planetario e così via.


 


Se volessimo cominciare ad elencare le varie malattie che l’individuo può trovarsi ad affrontare partendo da in cima alla testa, ad esempio, il nostro primo argomento sarebbe la Calvizie. Ora: i capelli si affidano generalmente alle influenze di Venere, ma si possono avere calvizie di tipo ormonale che dipendono da Nettuno, calvizie temporanee o perdite di capelli dovute ad uno stress emotivo, la cui causa si può ricondurre a posizioni o transiti di Plutone, calvizie o crescita strana di tipo maschile, da attribuire a Marte (ad esempio molti peli sul corpo, magari sul petto, crescita veloce di barba e perdita di capelli, tipicamente maschile), e così via.


Un’altra importante caratteristica è osservare nell’oroscopo di nascita come si formeranno i capelli durante la vita. Per esempio: se si ha un Marte dominante in un segno simboleggiato da un animale, come il Sagittario, il Toro, l’Ariete, il Capricorno, sarà possibile che i capelli somiglino al pelo di tale animale, coi suoi giri e i suoi ricci.


Vi lascio fantasticare, dunque e usare la vostra capacità di creare connessioni e trarre conclusioni.


 


Calvizie: i peli del corpo e i capelli sono legati alle posizioni di Venere, per cui il problema della caduta dei capelli sarà tanto più lontano dalle possibilità di una persona quanto più Venere si trova in una posizione vantaggiosa. Venere è domiciliata in Bilancia e in Toro, esaltata in Pesci e si trova a suo agio nei decani: terzo Ariete, primo Cancro, secondo Vergine, terzo Scorpione, primo Acquario.


Venere è altresì afflitta per sua natura in Vergine, dove si dice in caduta, trova esilio in Ariete e in Scorpione.


 


Ogni volta che un pianeta molto forte crea una quadratura o si mostra malefico verso Venere, c’è la possibilità che i capelli cadano, o che la persona si ferisca al collo, o che un tumore possa colpire il seno. È chiaro che le coincidenze devono essere molte perché un evento così portentoso si crei e perseveri. Le cause psicosomatiche della calvizie sono svariate ed i segni che più facilmente possono cadere in questo problema sono quelli che hanno maggiore sensibilità verso tali problematiche.


Ad esempio i Sagittari sono per natura molto stempiati e come loro tutte le persone che hanno forti valenze in Sagittario. Ma la stempiatura non è calvizie.


Valenze in Capricorno tendono al capello sottile che va diradandosi, ma con l’attaccatura bassa sulla fronte. Anche i peli tendono ad essere abbondanti su tutto il corpo, ma di solito leggeri, lisci e morbidi.


In Acquario, sia Venere che il Sole, tendono invece a diradare i capelli e a renderli fragili e facili alla caduta. Come spiegavo ciò non significa che gli Acquari diventano calvi, ma solo gli individui che hanno valenze in questo segno o pianeti afflitti in Acquario.


I Pesci richiedono in generale poco pelo su tutto il corpo e, chi ha valenze in questo segno, basta un Mercurio, ha in genere pochi peli sulle gambe, teneri e chiari e tende con lo stress alla forte caduta dei capelli, che è anche soggetta alla stagionalità.


L’Ariete tende alla stempiatura alta e spesso ha pelo e capelli riccioluti, come le pecore. Ripeto che anche in questo caso è importante notare le angolazioni.


Il Toro richiede forti influenze per perdere i capelli, Venere è a casa sua in questo segno e tende a proteggere tutti i pianeti che cadono in Toro, da una possibile calvizie.


I Gemelli sono invece fortemente soggetti alla caduta dei capelli, per cui chi ha forti valenze in questo segno, o Venere ivi locata, deve osservare bene le cause della caduta dei capelli attraverso lo studio generale delle influenze tra pianeti. Anche perché la “malattia” tipica del segno è l’ansia e l’ansia è anche una delle principali cause della caduta spontanea dei capelli.


Valenze in Cancro rendono i capelli sottili, setosi e fragili, spesso chiari. Chi ha forti influenze provenienti da questo segno farà bene a guardare le fasi lunari quando intende tagliarsi i capelli o fare una tinta.


Il Leone protegge la criniera ed in genere chi ha la fortuna di avere una Venere in questo segno non solo ha capelli forti e resistenti, molto belli da vedere e che crescono rapidamente, ma sa anche prendersene cura poiché ne capisce il valore e il fascino.


La Vergine ha la tendenza a tenerli legati e tagliati molto bene per cui le valenze “Vergine” aiutano senza dubbio ad assumere il controllo della propria chioma e a proteggerla da influenze nefaste.


La Bilancia è un’altra ospite dove Venere trova il proprio domicilio per cui protegge la capigliatura e la bellezza in generale della chioma.


Lo Scorpione invece non ha una cura particolare per pelo e capelli e chi ha forti valenze nel segno si distingue per la ribellione dei capelli al pettine e ad ogni forma di disciplina. I peli in generale appaiono irsuti, forti e indomiti.


 


La cecità o i problemi alla vista dipendono da come si vive la “visione delle cose”. In ogni segno possono capitare persone che vedono benissimo, ciechi, miopi, ipermetropi ecc. L’Ariete tende al carattere nostalgico per cui ha buona memoria del passato e sa “guardarsi indietro”, ma la sua intuizione lo porta a vedere solo l’immediatezza delle cose. Spesso chi ha forti valenze arietine è anche miope, cioè non vede lontano, nel futuro. Capita anche che una grande forza di questo segno in un tema natale corrisponda a strabismo. Gli Arieti in quanto maschi delle pecore, tengono la testa bassa, hanno visi stretti e occhi ai lati della testa. Sono veloci, ma si confondono facilmente e sono facili prede della propria rabbia. Questo fa sì che le persone acquisiscano tali caratteristiche, tendano allo strabismo e a camminare guardando il marciapiede, siano infastiditi dalla luce e impossibilitati a mettere a fuoco ciò che è lontano.


Chi ha forti valenze pescine, invece, ha la tendenza a illudersi che ciò che vede sia realtà, mentre è solo una realtà da lui costruita. Così di solito chi ha forti valenze in Pesci ha disturbi alla vista o malattie alla vista, ma non necessariamente è miope. Anzi i Pesci spesso pontificano perciò è più probabile riscontrare altri tipi di anomalie visive. Quasi tutti i soggetti con forti valenze pescine tendono comunque a voler essere operati di cataratte, sostituire il cristallino, sottoporsi al laser o simili. La curiosità tipica del segno, la sua tendenza a ficcanasare e il grande desiderio di scoprire ciò che non conosce lo spinge a superare le capacità della sua vista e a non poter sopportare alcun tipo di ostacolo alla visione.


Al contrario chi ha forti valenze in Acquario, spesso neppure si accorge di avere problemi alla vista, occupato com’è a guardare l’ignoto o l’inconoscibile o a farsi domande sul perché di ogni cosa, pensa che la visione offuscata, imprecisa o le infiammazioni agli occhi, siano qualcosa di assolutamente normale.


Il Capricorno tende a voler avere una visione chiara di tutto per cui mette gli occhiali per ogni cosa, crede di essere miope, presbite, ha problemi di pressione agli occhi, momenti di buio, porta occhiali da sole e ne possiede di ogni tipo. Chi ha valenze in questo segno è preoccupato di non vedere bene e si sforza di migliorare sempre le condizioni della propria vista, tende anche a voler vedere le cose dall’alto, con distacco, con una diversa prospettiva, perciò ha occhi che si infiammano facilmente, ma di solito vede bene.


Il Sagittario ha invece una visione laterale delle cose, non vede gli ostacoli che ha vicino e vive con ottimismo la presenza di quelli lontani. Chi ha valenze in questo segno è più probabile che sia ipermetrope che non miope, che presti attenzione ai dettagli, ma non riesca a vedere l’insieme delle cose. Come il cavallo è in qualche modo “autistico”, teme ciò che è così vicino e frontale da non poter essere messo a fuoco, o ciò che è improvviso.


Chi ha forti valenze in Scorpione vede di solito molto bene e ha anche uno sguardo acuto, penetrante e molto comunicativo. Le caratteristiche di questo segno sono legate al cercare di andare a fondo nelle cose e non fermarsi alla superficie o all’apparenza. Negli anni questo tipo di occhi sono destinati alla stanchezza, all’usura, alla cicatrizzazione della retina, alle infiammazioni, ma non alla cecità.


La Vergine invece causa molti problemi alla vista. Chi ha valenze in questi angoli del cielo ha la tendenza a voler vedere per forza tutto, a cercare i particolari, a scandagliare, indagare, registrare. Il suo sforzo è talmente immenso che gli occhi si usurano in fretta e la sua ricerca della verità è destinata a fallire così come la sua capacità di vedere. Abbiamo spesso detto che una caratteristica tipica di questo segno è quella di percepire ogni piccolo segno dell’universo come si avessero le antenne. L’ossessione di voler vedere tutto in ordine fa perdere a questo genere di persone la possibilità di vedere il caos e quindi la realtà. Qui c’è il pericolo di miopia inteso come il non voler vedere il caos, allergie e infiammazioni agli occhi come l’aver visto anche troppo, stanchezza visiva e altre malattie della vista per concepire i propri sforzi come vani.


Chi ha forti valenze in Bilancia può vedere l’insieme e non i particolari. Al contrario della Vergine che finisce con lo stare gobba su un particolare quasi attaccato al suo naso, la Bilancia non fa che alzare la testa e spingere lo sguardo quanto più lontano sia possibile. Potrà non vedere bene da vicino, ma il lontano, l’insieme, è chiaro, per cui qui potremmo trovare problemi di ipermetropia, presbiteria precoce, manie di grandezza che spingono ad avere una visione delle cose più piccole di come sono in realtà e quindi mancanza di senso delle proporzioni.


Il Leone ci vede benissimo, da re tiene tutto sotto controllo e vede bene il lontano, il vicino, l’intorno, la troppa luce, il buio... ancora una volta chi ha forti valenze in questo segno sembra essere immune da questo genere  di perdita di uno dei cinque sensi.


Il Cancro è segno con vedute ampie e aperte, per cui difficilmente crea problemi alla vista di chi ha valenze in questo angolo del cielo.


I Gemelli sognano e pontificano. O vedono benissimo o sono così distanti dalla realtà da avere gravissimi problemi di miopia. Di solito il segno è abbinato alla furbizia e al calcolo per cui protegge gli occhi e aiuta a vedere anche meglio di ciò che è naturale. Chi ha molte valenze Gemelli di solito vede bene, anche se non riferisce fedelmente ciò che ha visto e lo arricchisce di particolari inventati. Non è un buon testimone.


Il Toro protegge la vista. Lento, calmo, riflessivo, spesso lontano da pettegolezzi e immune alle chiacchiere, impara a vedere e osserva in silenzio. Chi ha valenze in questo segno dovrebbe essere un testimone abbastanza attendibile nella descrizione tecnica di ciò che ha visto, peccato che spesso gli sfuggano i dettagli importanti. Per esempio è possibile che se dovesse descrivere un sospettato dica: “aveva mangiato cipolle” o “aveva bevuto caffè” o “aveva scarpe favolose”, e non abbia idea di se fosse biondo, moro, calvo, alto, basso, grasso...


Negli ultimi gradi del Toro, dove abbiamo le Pleiadi, c’è la seconda vista, la sensitività, la capacità di vedere ciò che è oscuro al più degli umani.


La vista è la nostra finestra sul mondo, è l’indice della nostra gelosia, della nostra invidia, della nostra capacità di fare confronti con gli altri.


È collegata al fegato, alla rabbia che ci viene quando vediamo cose che ci sconvolgono o che non siamo disposti ad accettare.


È necessaria un’analisi molto accurata del carattere di una persona per capire se sia destinata o meno alla cecità o ad una visione chiara del mondo che la circonda.

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